13/11/2006:
Uniconet Moncalieri - A.C. Asti= 3-6 (p.t. 1-3)
Uniconet Moncalieri:
Tibaldo Daniele (p), Ceresa Roberto (p), Pennisi Antonio, Bertarione Gabriele, Rosano Roberto (cap),
Lemma Pasquale , Galilani Fabrizio, Pistininzi Francesco, D'Onofrio Simone.
All. Lemma Emiliano
AC Asti
Perri, Milosevic, Durante, Borio, Poppione, TOdeschini, Polimeni, Staglianò, Barbero.
All. Tabbia Sergio.
Marcatori: Galilani (1), Pistininzi (1), Lemma (1).(uniconet), Milosevic (2), Polimeni (2), Durante (1), Todeschini (1). (Asti).
Il pubblico non era quello delle grandi occasioni. Dopo le polemiche di
questa settimana, alcuni dei tifosi della Uniconet ieri sono rimasti a
casa.
E non è stata una gran scelta la loro, visto che la partita
è stata divertente, aperta, agonisticamente intensa, ma anche
molto corretta.
L'Asti fa paura. Basta scorgere i nomi in distinta. Milosevic, Durante
e Polimeni sono nomi importanti, nel calcio a 5. Ma il neo mister Lemma
nello spogliatoio è stato chiaro: lottiamo fino all'ultimo
secondo, rendiamogli dura la vita, giochiamo come sappiamo.
L'asti va in vantaggio dopo pochi minuti con un tiro da fuori di
Milosevic. Sembra il preludio di una goleada. Ma non sarà
così. La Uniconet
si riorganizza, i moncalieresi corrono come dei pazzi, raddoppiano, non
lasciano molti spazi. E quando non ci sono loro, c'è Tibaldo a
salvare la porta.
Lemma fa il centrale, Galilani a destra, Pennisi a sinistra. Spazio
anche per Bertarione, che sarà la sorpresa della serata.
Ed è Galilani a realizzare, in modo un po' fortunoso, il
pareggio. La Uniconet continua ad attaccare, ma su una punizione dei
padroni di casa,
gli astigiani, in contropiede, realizzano una rete da manuale del
calcio a 5. Tanto di cappello. Nel finale del primo tempo, D'Onofrio
Simone si fa sfuggire
il giocatore che realizza. 3-1, un po' di rammarico, ma la
consapevolezza che i marziani avranno di che sudare negli ultimi 30 min.
Nel secondo tempo la Uniconet continua a crederci. Il mister mette
Bertarione centrale, spostando così Lemma nella sua posizione
più naturale.
La Uniconet accorcia le distanze su uno schema di punizione: Galilani
tocca per Pistininzi, che la mette sotto l'incrocio. A quel punto, i
moncalieresi
ci credono. E' Lemma a realizzare, di astuzia, il goal del pareggio.
3-3, a 10 minuti dalla fine. A quel punto, Milosevic sale in cattedra e
mostra
tutta la sua classe. Cambia passo, e Pistininzi non può far
altro che metterlo giù, per due volte. L'arbitro, severamente,
ammonisce in entrambe le occasioni.
Nonostante tutto, la Uniconet in inferiorità non prende goal, ed
è un mezzo miracolo. Il vantaggio astigiano arriva su tiro
libero, sempre di Milosevic che spiazza
Tibaldo. L'espulsione di Pistininzi, che stava giocando molto bene,
rende ancor minori le alternative del mister. L'asti sbaglia un tiro
libero,
ma poi, con Polimeni, va sul 5-3. La Uniconet non sta a guardare:
l'imperativo era crederci fino in fondo ed è stato fatto. Si
creano altre occasioni ma la palla
non entra. L'asti segna allo scadere con Todeschini, il goal del 6-3.
La vittoria dell'asti è meritata, il punteggio però
è troppo severo e non rispecchia l'andamento della partita.
A fine gara, il commento del Mister Lemma: Credo sia la prima
volta in cui esco dal palazzetto dopo una sconfitta con il sorriso tra
le labbra.
I ragazzi hanno seguito le mie indicazioni. Sono stati giganteschi.
Senza D'Onofrio Andrea poteva sembrare ancor più improbabile
giocare questa partita.
I ragazzi invece han fatto partita alla pari. Sono riuscito, in un
allenamento solo, a far capire che non si va sotto al portatore di
palla, ma
lo si pressa evitando che possa scendere giù. In pratica, i 3
goal presi in 3 minuti a Villarbasse, sono un lontano ricordo. E qui a
scendere giù
era gente come Milosevic. Una tattica come quella tenuta dalla squadra
fino a lunedì scorso con questi avversari ci sarebbe costata la
goleada.
La mia vittoria, ieri, è stata Gabriele Bertarione. 22 anni, ex
under 21 dell'Executive. L'ho vuluto io in squadra. Fino a ieri, pochi
minuti in campo,
fuori ruolo, tra l'altro. Ieri è stato strepitoso: grinta da
vendere, cattiveria da trentenne, poi da centrale è stato
perfetto, quasi da non far
rimpiangere D'Onofrio Andrea. Abbiamo trovato un giocatore importante,
e ce l'avevamo in panchina, senza saperlo. Dico la verità, sul
3-3
ho iniziato a crederci. Poco, ma ci credevo. Eravamo troppo in palla,
loro erano nervosi, probabilmente non si aspettavano una tale
resistenza.
Poi l'esplulsione di Pistininzi, ci ha tagliato le gambe. Il campionato
è ancora lungo, da lunedì si giocherà per vincere
e per centrare la salvezza.
Non posso pensare che questa squadra possa retrocedere in D, sarebbe
un'ingiustizia. Complimenti agli avversari, vederli giocare fa amare
ancora
di più questo sport. La partita è stata maschia ma non
c'è stato un solo litigio fra i giocatori, anzi, il fair play
è stato ampiamente rispettato.
Se non fosse che quella sera giocheremo anche noi, vorrei tanto vedere
la gara fra Asti e Pinerolo, una partita di categoria superiore.
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