ta5/12/2006:
CRC 3 Gat Giaveno - Uniconet Moncalieri = 7-5 (p.t. 5-0)
Uniconet Moncalieri:
Tibaldo Daniele (p), Pennisi Antonio, Bertarione Gabriele, Rosano Roberto (cap),
Lemma Pasquale , Galilani Fabrizio, Pistininzi Francesco, Giacometti Fabrizio, Golizia Gianluca.
All. Lemma Emiliano, vice all. Graziano Michelangelo
CRC 3 Gat Giaveno
Iannuzzi, Lorenti, Gravina, Cannella, Ferro, Ciavarella, Gallo, Marangon, Piazzolla, Zaffino, Iacopino, Leoni.
All. Cornely Giorgio.
Marcatori: Lemma Pasquale (3), Rosano Roberto (1), D'Onofrio Andrea
(1).(uniconet), Marangon (3), Ferro (1), Ciavarella (1), Gallo (1),
Piazzolla (1) (Giaveno).
Al termine del primo tempa la partita che stiamo per raccontare
sembrava avesse un copione già scritto. C'erano tutti i
presupposti per una sonora goleada,
la prima della stagione, per la Uniconet. I Moncalieresi iniziano bene.
Secondo le indicazioni del mister, restano chiusi nella loro
metà
campo, badano alle marcature, provano a ripartire. Questo dura per 10
minuti. Poi, arriva il cecchinaggio del giaveno. Ferro, Marangon per
due volte, Ciavarella e Gallo:
5-0. I giocatori del Giaveno scendono dal centro, senza Rosano come
pivot, non trovano ostacoli ai loro schemi collaudati. I gialloneri
iniziano
a litigare tra di loro, creano qualche occasione ma senza segnare.
Nell'intervallo, lo sconforto è attenuato soltanto dalle liti
tra i giocatori. Liti alle quali il mister mette fine, imponendo il
silenzio, fuori e dentro al campo.
Chiede ai due suoi giocatori più fantasiosi, Lemma e D'Onofrio,
di tentare delle giocate per creare superiorità.
Contemporaneamente, incita al pressing a tutto campo.
I padroni di casa subiscono. Non si aspettavano questa reazione. Rosano
corre a tutto campo, pressa, porta via l'uomo. D'Onofrio, ancora una
volta in campo
per 60 minuti, difende, corre, riparte, sempre con la solita grinta e
classe. Lemma si scatena, spesso servito da Galilani, anche lui
ridestatosi dopo un primo tempo
in difficoltà. Nonostante le parate di Iannuzzi, la Uniconet
segna a ripetizione. Si porta sul 5-4. Il Giaveno richiama dalla
panchina i suoi uomini
più rappresentativi. La partita si riequilibra. Entra
Pistininzi, e la sua velocità mette in ulteriore
difficoltà i difensori del Giaveno. Piu' volte vicino al goal
del pareggio,
la Uniconet subisce il 6-4. Ma non è finita, la voglia di
riaggiustare la partita resta. E infatti i moncalieresi si fanno ancora
sotto: 6-5, ancora Lemma, autore di una tripletta.
A quel punto, la gara volge al termine. Con la Uniconet che prova
ancora a raggiungere il meritato pareggio. Quando l'arbitro chiama i 2
minuti di recupero,
non c'è più tempo: un'ammonizione comminata a Tibaldo, un
angolo per il giaveno, il tempo si è esaurito. E, come capita
spesso, i moncalieresi, sul fischio finale,
subiscono il 7-5 finale. La partita è stata diretta piuttosto
bene, il fair play in campo è stato totale: complimenti ad
entrambe le squadre.
A fine gara, il commento del Mister Lemma: Sono arrabbiato per il
primo tempo, contento per come abbiamo giocato nella ripresa. Abbiamo
iniziato bene, poi il solito patatrac. Nessuno difendeva, nessuna idea
in fase di costruzione del gioco, la solita difficoltà nel
non far scendere i loro difensori. Purtroppo è un difetto che ci
portiamo dietro. Ci stiamo lavorando e tanto, su questo aspetto, non
possiamo concedere
agli avversari di scendere con tale facilità. Credo che non si
sia mai lavorato su questo aspetto, spero di avere il tempo per
risolvere il problema.
E poi, troppa gente che parlava in campo. Ho imposto il silenzio, nel
secondo tempo, e ripeterò questa regola sempre, da ora in
avanti.
Nella ripresa ho rivisto la mia squadra. Davvero, per come abbiamo
giocato nella ripresa, meritavamo il pareggio. Ma ad una squadra come
il Giaveno non si possono
concedere 5 goal di vantaggio. Ho rivisto la fantasia dei miei uomini,
i tagli, le sovrapposizioni, i fraseggi sotto porta. Loro erano in
difficoltà.
Ora c'è la pausa, nel corso della quale faremo un torneo
natalizio, e poi un richiamo di preparazione, visto che ad inizio
stagione abbiamo lavorato poco.
Abbiamo raccolto solo 9 punti, sono pochi. Ma al ritorno abbiamo un
calendario favorevole: le partite con le nostre avversarie dirette,
quelle di classifica centro-bassa,
le avremo tutte in casa, antignano a parte. Credo che nel girone di
ritorno, se supereremo i nostri problemi, potremo fare più
punti.
Siamo a 4 punti dai playoff, che non sono un sogno. Ma dipenderà
dalla nostra costanza. Se sapremo vincere le partite che dobbiamo
vincere, allora potremo lottare fino alla fine.
E anche se non arrivassero i playoff (perchè comunque Antignano
e Mirafiori sono squadre più costanti di noi), speriamo di
mantenere il sesto posto, che ci consentirebbe di disputare
3 gare su 3 in casa, dove solo Pinerolo ed Asti sono passate, peraltro
soffrendo. Restiamo fiduciosi, ma abbiamo tanto lavoro da fare. La
società
non interverrà sul mercato.
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